La Struttura

Descrizione della struttura

Il complesso si articola con due edifici a pianta rettangolare, uno in direzione Est-Ovest che conterrà le degenze e gli ambulatori e uno (posto ortogonalmente in direzione Nord-Sud) che affaccia sull’argine ad Ovest con degenze e spazi di servizio (camera mortuaria /cucine). La disposizione privilegia i  fronti Sud e Ovest, ovvero con una esposizione ottimale per le camere di degenza, con vista su una corte interna caratterizzata da vegetazione autoctona mantenuta. Allo stesso modo si è data molta importanza alla vivibilità delle camere di degenza, con studi appropriati relativi all’illuminazione, allo spazio, al comfort interni; sono stati inoltre valorizzati gli spazi comuni, come i soggiorni per i degenti, cercando di renderli il più possibile acco­glienti attraverso ambiti ampi, soffitti alti, buon orientamento ed abbondante illuminazione naturale.

Area destinata alla residenzialità

Le degenze organizzate sulle due ali della struttura saranno simili più a mini alloggi che a vere degenze ospedaliere; si tratta di 14 camere da letto, predisposte per avere una poltrona/letto per il familiare che assiste il paziente. Le camere saranno di superficie maggiore dei 14 mq (minimo richiesto dalla norma di Accreditamento) in modo da avere spazi razionali, vivibili e confortevoli. Particolare cura si è avuto nell’illuminazione e aerazione naturale sia del bagno, sia della camera, ipotizzando per quest’ultima ampie vetrate che potranno prendere forma di bow-window, con vetrate che partono da 60 cm da terra, in modo da permettere al paziente una buona visuale verso l’esterno. Al fine di rendere più accogliente e familiare l’ambiente verrà studiato attentamente l’arredo, privilegiando materiali e finiture in legno in modo da richiamare il più possibile l’ambiente domestico.

La stessa attenzione sarà riservata ai colori degli ambienti, privilegiando tinte tenui che favoriscono un ambiente accogliente. L’arredo sarà costituito oltre che dal letto e dalla poltrona/letto, da comodino, tavolo per consumare i pasti, sedie; il servizio igienico sarà attrezzato con seggiolino nel box doccia con mancorrenti agibili con carrozzine. La zona destinata alla residenzialità sarà costituita inoltre da una cucina con i relativi spazi di supporto quali:

  • dispensa, depositi locali per la biancheria pulita, depositi per attrezzature, carrozzine, materiale di consumo, locali per il personale di assistenza e conservazione farmaci, ambulatori
  • locale per la biancheria sporca e un locale di deposito sporco dotato di vuotatoio e lava
  • servizi igienici per il personale e per i visitatori più il bagno
  • spazi adibiti a soggiorno in modo da privilegiare luoghi comuni di intrattenimento tra paziente e parenti e configurandoli in modo tale da ottenere spazi ampi e

Aree ambulatoriali e aree dedicate alle terapie

Tali aree includono ambulatori per terapie antalgiche e prestazioni ambulatoriali. Spazi per l’attesa per gli utenti esterni, locali dedicati per attività di day – care, socio riabilitative e anche per esterni, locali per colloqui con il personale, locale per la preparazione dei farmaci e le preparazioni nutrizionali più i relativi sevizi per il personale e i visitatori.

Aree di supporto

L’area di supporto sarà costituita da una sala riunioni, in zona appartata, dalla Camera Mortuaria, un locale per la sosta della salma e in stretta relazione, una piccola cappella per il culto, Inoltre sono previsti i locali per le attività amministrative, i locali per la lavanderia e stireria, locale adibito a magazzino e cucina.

Impianti

L’area di degenza sarà dotata di impianti di climatizzazione tale da garantire che la temperatura estiva e invernale sia compatibile con il benessere termico dei ricoverati.

  • Impianto di illuminazione di emergenza.
  • Impianto di forza motrice nelle camere con almeno una presa di alimentazione normale.
  • Impianto di chiamata con regolazione acustica e luminose nelle camere e nei servizi igienici dei pazienti.
  • Impianto gas medicali e vuoto.
  • Ogni stanza sarà dotata di telefono e impianto televisivo. l letti saranno dotati di schienali regola bili e previsti ausili come materasso e cuscini antidecubito, carrozzine, sollevatori e trasportatori.

Seconda parte dei lavori: centro cure palliative sulla fornace hoffman

La possibilità di ristrutturare il basamento della fornace Hoffman e di consolidarne le strutture portanti, può in futuro consentire la realizzazione di una sala sulla sua sommità, caratterizzata da una architettura leggera, in acciaio e vetro, nel complesso armonizzata con l’aspetto della fornace stessa.

Sistemazioni esterne

Sarà data particolare cura nelle sistemazioni esterne soprattutto nel disegno dei percorsi pedonali, creando opportune zone di sosta e percorsi di riabilitazione funzionale nello studio del verde che dovrà essere arricchito di diverse essenze con alberature e fioriture diversificate a secondo delle stagioni, dovrà essere nettamente separato lo spazio interno di relazione dalla zona a traffico veicolare che deve rimanere esterno alle zone di degenza.

Eco-sostenibilità dell’intervento

All’interno di una logica del buon costruire e in sintonia con l’attenzione verso l’ambiente in un giusto equilibrio per il ciclo della vita, si propone un insieme di fabbricati con caratteristiche costruttive di eco-compatibilità ed eco-sostenibilità ambientale. In particolare dovranno essere usati materiali non inquinanti e non nocivi, materiali il cui ciclo di vita non generi dispendio di energie. Uso di fonti energetiche alternativa come l’energia solare.